BRC Racing Team conclude il WTCR 2021 con un weekend emozionante alla Race of Russia

BRC Racing Team conclude il WTCR 2021 con un weekend emozionante alla Race of Russia


Il finale di stagione 2021 del WTCR – FIA World Touring Car Cup ha visto chiudersi un capitolo monumentale della storia del BRC Racing Team, con l’addio di Gabriele Tarquini alla Race of Russia.

Il pilota italiano è stato determinante per il successo di BRC Hyundai N LUKOIL Squadra Corse nella serie, prima con la Hyundai i30 N TCR, con la quale il team ha vinto due campionati consecutivi, e successivamente con la Hyundai Elantra N TCR. Durante la prima stagione con la nuova vettura, Tarquini ha ottenuto una vittoria alla Race of Spain e un podio alla Race of France, mentre il compagno di squadra Norbert Michelisz ha trionfato alla Race of Czech Republic. 

L’ultimo evento della stagione si è rivelato difficile per il BRC Racing Team a causa delle condizioni estreme di umidità e bagnato sia nelle qualifiche che nelle gare, ma anche del peso di compensazione massimo portato dalle Hyundai Elantra N TCR. Solo Michelisz è riuscito a passare alla seconda fase delle qualifiche e ha lottato per entrare nella top-ten per aggiudicarsi una posizione di partenza vantaggiosa nella griglia inversa di Gara 1. Si è classificato 12°, mentre Tarquini 16°.

Durante un forte acquazzone nelle prime battute di Gara1, entrambi i piloti hanno gestito al meglio le condizioni meteo insidiose guadagnando posizioni nel primo giro, prima dell’entrata in pista della safety car. Michelisz è salito di quattro posizioni arrivando all’ottavo posto, mentre Tarquini è salito in zona punti portandosi al 15°. Il pilota ungherese ha faticato nella ripartenza dopo il ritiro della safety car, perdendo qualche posizione e chiudendo 12°, con Tarquini 14° assoluto.

Mentre si scatenava il caos all’inizio di Gara 2, Michelisz, con la sua Hyundai Elantra N TCR, è risalito dall’undicesimo posto della partenza all’ottavo. Sceso per un breve momento al nono, è stato in grado di riconquistare la posizione nelle fasi finali della gara. Anche Tarquini era progredito in classifica ed era dodicesimo prima che un errore al settimo giro gli costasse il contatto con la vettura davanti, portandolo al ritiro.

BRC Hyundai N LUKOIL Squadra Corse conclude la stagione 2021 con quattro podi e due vittorie in 16 gare. Il sesto posto nella classifica team e l’ottavo e il dodicesimo, rispettivamente di Michelisz e Tarquini, nella classifica piloti, non rispecchiano, per vari motivi, le ottime performance dei piloti con la Hyundai Elantra N TCR.

Il Team Principal di BRC Hyundai N LUKOIL Squadra Corse Gabriele Rizzo commenta: “Vorrei innanzitutto ringraziare lo staff della nostra squadra per tutto il lavoro svolto durante la stagione. Un ringraziamento speciale va a Hyundai Motorsport Customer Racing per il loro supporto. Nel complesso quello dell’Autodromo di Sochi, la gara di casa del nostro principale sponsor LUKOIL, è stato un grande evento. Infine, vorrei rendere un ultimo omaggio a Gabriele. È stato emozionante assistere alla sua ultima gara e, da parte di tutti noi del team, voglio ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto per noi e congratularmi con lui per la sua eccezionale carriera”.

Norbert Michelisz dichiara: “Le mie gare sono andate bene, ma non sono contento dei miei risultati. Mi dispiace per le qualifiche, che avrebbero dovuto essere migliori. Abbiamo affrontato condizioni difficili nelle gare di oggi, era umido e pioveva molto forte. Ho avuto problemi di visibilità e non riuscivo a vedere quasi nulla in Gara 2. A volte bisogna solo accettare di essere in una situazione sfavorevole, come quella in cui mi sono trovato oggi, l’importante era finire entrambe le gare e raccogliere informazioni sulle performance della vettura in determinate condizioni meteo. Dobbiamo migliorare con l’umidità e il bagnato e sono fiducioso che troveremo la strada giusta. È importante restare concentrati e fare un’efficiente analisi di cosa sia successo oggi”.

Gabriele Tarquini commenta: “Non è stato l’evento finale che mi aspettavo, è stato un weekend di gara difficile per noi in Russia, perché le qualifiche non sono andate bene per entrambe le vetture. Non c’era visibilità nei primi giri e la ripartenza dopo la safety car è stata particolarmente difficile. Non si vedeva quasi nulla ed era complicato capire dove ci trovassimo sul circuito. Ho cercato di tenermi lontano dai guai, ma poi ho commesso un errore e ho bloccato le gomme anteriori e purtroppo non sono riuscito ad evitare di colpire Jordi Gene. Mi dispiace per lui. D’altro canto, la mia carriera finisce com’era iniziata 50 anni fa, con un incidente, una coincidenza che mi ha fatto sorridere”.